Le assicurazioni sulle automobili al sud costano quasi il doppio che al nord. Una vera e propria ingiustizia in un paese “unito”, civilizzato ed industrializzato come l’Italia. La differenza tra una RCauto tra una regione settentrionale ed una del sud, su di uno stesso veicolo, purtroppo non è neanche di pochi euro ma, ci sono differenze che arrivano fino a 500€ o 600€. Il motivo di tale cosa è abbastanza triste, le truffe. Molti infatti imbrogliano le assicurazioni facendo finte lettere di incidenti e quindi guadagnare dei soldi; una prassi frequente specialmente in meridione dove per colpa di pochi malfattori, a pagarne le spese sono tutti. A Miranda,provincia di Venezia, un cuoco di origine pugliese, R.D. di ventisei anni e residente in Veneto da due anni si è visto rifiutare la copertura assicurativa sulla sua auto. Il motivo? E’meridionale. Ovviamente subito è scattata la denuncia nei confronti di questa compagnia assicurativa che si è giustificata dicendo che, per ottenere il contratto assicurativo presso la loro agenzia è necessario essere nati in settentrione oppure avere residenza al nord da almeno sette anni. E’questa quindi la loro politica aziendale per evitare di incappare nelle numerose truffe da parte di meridionali. Il giovane cuoco ha comunque ottenuto la sua polizza presso un’altra agenzia. Un caso di discriminazione che si aggiunge quindi ai numerosi precedenti che vengono continuamente incentivati dall’ignoranza e dai stessi partiti politici come la Lega Nord che, riesce a trarre, anche numerosi consensi favorevoli. Correva il 1861 quando il parlamento sabaudo proclamò la nascita del Regno d’Italia. Famoso fu l’incontro a Teano tra il Re Vittorio Emanuele II e Giuseppe Garibaldi, dove fu resa celebre la frase “Abbiamo fatto L’Italia, ora facciamo gli italiani”.Sono passati quasi 151 anni da quel momento, e gli italiani mancano all’appello. Ancora.
Francesco M.