Mette sperma nella bottiglietta d’acqua di una collega: Arrestato

Michel Lallana, 32 anni, è il protagonista di una storia viscida e dai risvolti torbidi. Il 17 agosto viene arrestato con l’accusa di, dopo essersimasturbato in ufficio, aver inserito il suo liquido seminale nella bottiglietta d’acqua di una collega di lavoro, tale Tiffany G.

Tiffany, che lavorava insieme a Michel Lallana alla Northwestern Mutual Financial Network di Orange County, nello Stato della California (Stati Uniti), si era insospettita dopo essere rimasta disgustata e in preda a nausea in più di una occasione dopo aver bevuto (per lei, ignara della cosa) della semplice acqua. Una volta effettuati i controlli, la donna è venuta a conoscenza del fatto che nella bottiglietta di acqua erano presenti tracce di sperma.

Lallana, una volta scoperto, grazie al test del Dna, si è lasciato andare ad una dichiarazione che ha dell’incredibile: ha ammesso di aver trovato la sua collega estremamente bella e attraente e (visto che tra le altre cose è sposato) e di aver messo il suo sperma nella bottiglia della collega trovando irresistibilmente eccitante l’idea che le sue labbra venissero a contatto con il suddetto liquido. Tra l’altro, ha aggiunto il Lallana nelle sue farneticanti dichiarazioni, quello secondo lui era l’unico modo per avvicinarsi alla sua amata senza mettere in crisi il suo matrimonio.

L’uomo è stato giudicato colpevole di aggressione nei confronti della donna, ha perso il posto di lavoro e ora rischia fino a un anno di galera. Intanto il giudice ha ordinato che il 32enne paghi alla vittima 27.410.80 dollari come risarcimento morale e per eventuali sedute di psicoterapia.

Fonte: direttanews.it