Nuova moda tra i giovani: Alcool aspirato tramite nebulizzatore

Una nuova moda esplode tra i giovani che popolano le discoteche del sabato sera. Dopo aver sentito infatti di tamponi alla vodka nella vagina (che farebbero ubriacare prima le ragazze), adesso l’alcool viene inalato direttamente tramite un nebulizzatore. La tendenza sembra essere nuova e proveniente dall’Ucraina. Secondo i ragazzi intervistati fuori le discoteche, inalare direttamente l’alcool (come se fosse il Ventolin), causerebbe degli effetti quasi immediati. Infatti l’inalazione raggiunge direttamente i polmoni ed il sangue che circola all’interno di essi, facendo si che l’alcool subito entri nei vasi sanguigni senza aspettare che raggiunga prima lo stomaco. La tendenza che si sta sviluppando in Europa a macchia d’olio porta però degli effetti collaterali anche gravi. L’alcool infatti inalato nei polmoni a grandi quantità e, specialmente se mischiato con il fumo delle sigarette, costituirebbe una vera e propria bomba che nei casi più estremi potrebbe portare ad un blocco cardio-respiratorio. I pro di questa faccenda sono solitamente di tipo economico. Infatti, basterebbero per ubriacarsi, i soldi necessari all’acquisto di due birre mentre, con il sistema tradizionale, per essere completamente sbronzi, ci vogliono i soldi di circa 4-5 consumazioni che hanno un costo maggiore della birra e, ovviamente, il grado di sbornia che viene raggiunto è soggettivo. Insomma i giovani d’oggi ne sanno davvero una più del diavolo sui sistemi per “sballarsi” ma, la domanda a questo punto diventa obbligatoria: una volta ubriachi, ci si diverte anche a passare le ore in ginocchio ad un gabinetto?