Donna in ospedale con una pigna incastrata tra le gambe

Ad Anderson in California, una donna di origini russe(il cui nome non è stato reso noto,di anni 38) è incappata in un incidente piuttosto particolare. Da tutti descritta come una donna molto sola e che, secondo molti, non era mai stata vista accompagnata da nessun uomo, arrivata al pronto soccorso con una pigna incastrata all’interno della propria vagina. Pare infatti che nel corso di un noioso pomeriggio, la donna abbia provato ad ampliare i propri fronti nel campo dell’autoerotismo. In che modo? Prendendo una pigna che aveva come soprammobile ed usarla come “vibratore”. L’oggetto infatti, viste le numerose sporgenze e la ruvidità della superficie sarebbe stato perfetto per il suo obiettivo ma, la donna non ha però fatto i conti con l’imprevisto. Le fessure della pigna infatti hanno contribuito a creare una sorta di “effetto amo”, ovvero: una volta entrata all’interno della cavità vaginale, la pigna è rimasta incastrata all’interno. Basti pensare anche ad una freccia:questa trafitto un corpo non esce più da esso se non lacerando la carne intorno. La stessa cosa è quindi successa alla donna che, non riuscendo più a togliere il corpo estraneo dalla sua vagina si è vista costretta a chiamare i medici del 911 che, di urgenza l’hanno portata in ospedale. L’intervento è stato complicato ma, per fortuna è riuscito perfettamente. I medici hanno poi rivelato tale evento non è del tutto isolato, poiché già altre donne e uomini, sono stati ricoverati con frutti incastrati all’interno di vagine o ani(zucchine, cetrioli, banane e carote sono i più diffusi)che, in alcuni casi si rompono all’interno e non fuoriescono più; anche se in percentuale minore, lo stesso vale anche per prodotti cosmetici aventi forme simili ai falli. Un fatto identico è accaduto circa un anno fa a Belgrado dove, Mirjana Gavaric finì in ospedale (e sui giornali) per lo stesso motivo. Cosa dire, la banana probabilmente vede il suo posto come “frutto dell’amor”seriamente insidiato…

 

Francesco M.